Acadèmia.tv

Scopri tutti i corsi di cucina online della piattaforma streaming dedicata al mondo del food & beverage. Inizia ora!

I dolci di Natale

Che dolci si mangiano a Natale? Le tipicità italiane e non  

A Natale, si sa, il cibo è un grande protagonista ed è quel valore aggiunto che rende l’atmosfera delle festività un po’ più speciale. E alla fine delle tante (forse troppe) cene natalizie si attende con grande curiosità il dolce che, in questo periodo, gode di luce propria e spesso spodesta qualsiasi piatto salato. Spezie, frutta secca e frutta disidratata sono gli ingredienti che accomunano i dolci preparati durante le feste, dentro e fuori il nostro Paese. Scopriamone alcuni! 

Panettone e Pandoro

L’elenco non poteva che iniziare con i Re assoluti: Panettone e Pandoro. Da sempre in lotta, non per loro volere, sono i lievitati che spesso arrivano a “dividere” le lunghissime tavolate natalizie. Da una parte il dolce veronese a forma di stella a otto punte, spesso servito con dello zucchero a velo o accompagnato da creme o cioccolato fuso. Dall’altra il lievitato meneghino che ogni anno colleziona nuove varianti. Quella tradizionale però è una e sola (e vi basta un clic qui per cimentarvi e prepararla in casa!). 

Corso di biscotteria artigianale di Ernst Knam su Acadèmia.tv

Biscotti speziati 

Anche i biscotti sono tra i protagonisti delle feste natalizie sia in Italia che all’estero. C’è chi li prepara in casa e chi invece sceglie di impacchettarli e regalarli ai propri cari. Tra le varianti più famose: i Linzer cookies, biscotti austriaci preparati con una frolla aromatizzata alla cannella e ripieni di una confettura ai mirtilli rossi e i cornetti alla vaniglia (o Vanillekipferl in tedesco), con un nome che è anche un richiamo alla loro forma. L’impasto è una frolla aromatizzata alla vaniglia e arricchita con mandorle tritate. 

Il segreto per prepararli? Iscriversi qui, al corso di Acadèmia.tv! 

Christollen

Il Christollen ci porta in Germania, nello specifico nell’area di Dresda. Parliamo di una pasta dolce lievitata, molto ricca di burro, marzapane, spezie e farcita con frutta secca e canditi, in particolare mandorle, uva passa, cedro e arancio candito. Spesso viene ricoperto da zucchero a velo ed è un dolce tipico della tradizione natalizia tedesca. Anche in questo caso, le varianti cambiano a seconda delle zone in cui viene preparato. 

Per la ricetta tradizionale ci affidiamo al Maestro Knam, che su Acadèmia.tv spiega tutti i passaggi per prepararlo: iscrivetevi qui!

Lezione sul Christsollen: corso di cioccolateria di Ernst Knam su Acadèmia.tv

Panforte

Torniamo in Italia, precisamente a Siena, con il Panforte. Anche qui spezie e frutta secca e candita sono le protagoniste: l’impasto è a base di mandorle, scorze di arancia e cedro, farina, miele e spezie. La copertura è solitamente di zucchero vanigliato a velo. 

Buccellato 

Ci spostiamo in Sicilia, nella provincia di Palermo. Il Buccellato è un dolce a base di pasta frolla steso a sfoglia sottile e ripieno con un composto di fichi secchi, uva passa, mandorle, scorze d’arancia e altri ingredienti che possono variare a seconda delle zone in cui viene preparato. Ha la forma di una ciambella e solitamente viene ricoperto di glassa. 

Corso di pasta frolla su Acadèmia.tv

Torrone

È un dolce che unisce un po’ tutte le regioni italiane, preparato unendo albumi d’uovo e miele e frutta secca come nocciole o mandorle. Anche il torrone ha le sue varianti che dipendono dal miele utilizzato, dal tempo di cottura, dal rivestimento che a volte è di cioccolato fuso, oppure dal fondo tradizionale fatto di ostia.

Cartellate e struffoli 

Meritano una menzione anche due dolci natalizi tipici del Sud Italia. Le cartellate pugliesi sono dei nastri di pasta sfoglia avvolti su sé stessi fino a formare una sorta di rosa e poi fritti in abbondante olio. La loro particolarità è l’immersione post-cottura nel vincotto tiepido. La frittura è anche la modalità con cui vengono cotti i tipici struffoli napoletani: un dolce composto da semplici palline di pasta fritte (in olio o strutto) e dopo avvolte in miele caldo. La composizione finale prevede che le palline vengano disposte a forma di ciambella e poi ricoperte da frutta candita, pezzetti di zucchero o confettini colorati.

di Paola Ragno

Total
0
Shares
Share
Share
Share
You May Also Like
Total
0
Share